Cinque itinerari naturalistici e spirituali sulle orme di San Francesco. Per gli amanti del trekking che vogliono aggiungere alla visita al Santuario di Greccio una o più escursioni, con diversi livelli di difficoltà.
Sono tanti in Europa i cammini e i sentieri con cui riconnettersi con la propria essenza e con la natura che ci circonda, alcuni di questi sono diventati anche «di tendenza», perdendo forse la loro vera ratio. Alcuni sono spirituali, come il Cammino di Santiago, e per questo lungo la strada ci si chiama pellegrini, altri sono laici e ci si saluta riconoscendosi come viandanti, ad esempio lungo la Via degli Dei tra Bologna e Firenze.
Ma dei Sentieri di Greccio avete mai sentito parlare? Oggi vi portiamo proprio lì, tra natura, quiete e spiritualità.
Siamo nella Valle di Rieti, o come viene chiamata dai più affezionati «Valle Santa di Rieti». Greccio è il cuore di un altro importante cammino spirituale, il Cammino di Francesco che, con i suoi oltre 90 km di percorrenza, conduce ai quattro santuari francescani della Valle.
Affrontare un Cammino così lungo richiede organizzazione e preparazione, ma chi si trova in visita a Greccio può assaporare l’esperienza spirituale e religiosa che fare trekking in questi luoghi, percorrendo uno o più di uno dei sentieri che partono proprio da Greccio.
Greccio – Stroncone
Lunghezza: 13 km | Difficoltà: facile
Il primo percorso che vi segnaliamo è quello che dal Santuario di Greccio porta a Stroncone, appunto. 13 km di percorso abbastanza semplice e affrontabile da tutti che regala una magnifica vista su tutta la piana di Rieti e del Terminillo. E se volete tirarvela un po’, potrete dire di avere oltrepassato il confine tra Lazio e Umbria a piedi!
Greccio – La Cappelletta
Lunghezza: 3,5 km | Difficoltà: impegnativo
Non è tanta la strada da percorrere, appena 3,5 km, ma questo è un sentiero decisamente impegnativo con un importante dislivello. Fatica assolutamente ripagata dalla vista sulla Valle di Rieti, dall’incontro per strada con la Sorgente dei Trocchi, dalla pacificante sensazione di far parte di una natura coraggiosa e ricca, dal pensiero che qualcuno più grande di noi abbia probabilmente mosso il suo pennello da artista proprio dove ci si trova in quel momento. Giungerete, alla fine del percorso, alla Cappelletta, il primo rifugio di San Francesco nel territorio di Greccio. Se non siete pigri, assolutamente da fare.
Greccio – Piani di Ruschio – La Cappelletta
Lunghezza: 7,2 km | Difficoltà: media
Difficoltà media per i 7,2 km che vi porteranno a percorrere il più importante sentiero del territorio di Greccio. Qui si respira a pieno l’essenza della storia di San Francesco. Si parte dal Santuario di Greccio, dove visse il Santo, e si percorrono le sue strade in una natura quieta e pacata.
Greccio – Fonte Lupetta
Lunghezza: 700 m | Difficoltà: facile
Un breve sentiero di appena 700 metri vi condurrà dalla Piazza di Greccio alla Fonte Lupetta, dove la leggenda racconta che San Francesco incontrò un lupo che in quei tempi terrorizzava gli abitanti della zona, sbranando animali e persone. Approfittate per mangiare il vostro pranzo al sacco nel vicino parco pubblico oppure, se avete organizzato di continuare la giornata con un pic-nic vero e proprio, potrete cucinare qualcosa nel grande barbecue a disposizione.
Greccio – Capo Peschio
Lunghezza: 1,4 km | Difficoltà: facile
Appena 1,4 km per questo percorso, ma certamente non il meno intenso dal punto di vista emozionale. Si parte dalla piazza di Greccio e si arriva a Fonte Lupetta da dove, dopo oltre 200 gradini, si arriva al breve tratto da percorrere che conduce al Belvedere di Capo Peschio. Perché fare questa piccola fatica? Per l’immancabile pace di un panorama in cui raccogliersi leggendo il Cantico delle Creature inciso sul basamento della croce che si staglia verso il cielo.
Percorrete questi sentieri per fermare il mondo attorno ma non i piedi che lo scoprono e l’anima con cui lo viviamo.
Buon viaggio, pellegrini e viandanti!
Regione: | Lazio |
Provincia: | Rieti |
Comune: | Greccio |
Abitanti: | Grecciani |
Residenti: | 1.554 |
Indirizzo Comune: | Via Limiti Nord, 17 |
CAP: | 02045 |
Latitudine: | 42.4543 |
Longitudine: | 12.7710 |
Telefono: | 0746750591 |
Email: | Scrivi al Comune |
Sito Web: | Visita il sito del Comune |
Santo Patrono: | San Michele Arcangelo |
Ricorrenza: | 29 settembre |
Mappa e cartina dettagliata dei Sentieri di Greccio
Abbiamo selezionato per te i principali luoghi d'interesse, le migliori cose da vedere, le attività e le attrazioni da non perdere!
Comune della Sabina | |
Piazzale San Francesco, 1 - Greccio (Rieti) | |
Insignito del titolo “borghi più belli d’Italia”, Greccio, in provincia di Rieti, è un luogo così particolare che perfino San Francesco ne venne colpito. È qui, infatti, che il Santo diede vita al primo presepe e dove si trova uno dei quattro Santuari della Valle Santa. |
|
Leggi il nostro approfondimento |
Se ti resta del tempo libero, non devi assolutamente perdere la nostra selezione di luoghi da vedere nelle vicinanze!
Comune della Sabina | |
L’umbilicus Italiae, ovvero il centro geografico d’Italia, Rieti è stata fin dall’antichità una città importante, crocevia tra i monti Sabini e quelli Reatini. Ricca di testimonianze risalenti anche all’epoca romana come medievale, Rieti è un vero e proprio gioiello del turismo in Sabina. |
|
Leggi il nostro approfondimento |
Comune della Sabina | |
A Contigliano passa il Cammino di San Francesco e la Via Benedicti. Sul territorio di questo borgo – tra i più belli d’Italia – sorge una delle più apprezzate Abbazie Benedettine, l’Abbazia di San Pastore, e l’imponente Collegiata di San Michele Arcangelo. Insomma, un paese che è un concentrato di religiosità! |
|
Leggi il nostro approfondimento |
Comune della Sabina | |
Fondata dagli Angioni nel 1308, è passata dalla provincia de L’Aquila alla provincia di Rieti solo nel 1927. Girovagando per le vie di Cittaducale ti renderai subito conto di quanta storia ci sia in questo piccolo borgo reatino. Scorgerai chiese, portali, torri e palazzi storici ogni volta in cui volgerai lo sguardo in una nuova direzione. |
|
Leggi il nostro approfondimento |
Naturalistico | |
Terminillo - Rieti | |
La vetta della Sabina, il Monte Terminillo con i suoi 2.217 metri di altitudine è tra le cime più alte del Lazio e fa parte del complesso dei Monti Reatini. È conosciuto anche con il nome di “Montagna di Roma“, infatti per la sua vicinanza con la Capitale è spesso meta di Romani che lo scelgono per escursioni, gite e – in inverno – per giornate dedicate allo sci. Il Terminillo divenne una località sciistica a partire dal 1933 quando Mussolini ordinò la costruzione della Strada 4 bis Salaria per il Terminillo, operò che venne ultimata nel 1938. Venne poi costruita la Funivia e la sciovia delle Carbonaie che entrò in funzione nel gennaio del 1940. Si trattava di una realizzazione del tutto innovativa per l’epoca e fu motivo di vanto per i costruttori. Il complesso sciistico dispone di 10 piste, con diverse difficoltà, la più alta delle quali arriva a 1.350 metri. |
|
Leggi il nostro approfondimento |
Storico/Naturalistico | |
Tetto e finestre rosse per il primo rifugio costruito sul Monte Terminillo. Collocato a 2108 metri di altitudine, è raggiungibile solo a piedi percorrendo il sentiero 401 e da lì alla vetta del Terminillo è un attimo (si fa per dire!). |
|
Leggi il nostro approfondimento |
Curiosità, personaggi famosi, esperienze e tutto quello che c'è da sapere per visitare al meglio la Sabina
A Cicignano, appollaiato su una collina a quasi 300 metri di altezza, rumori e stress diventano un lontano ricordo
Leggi TuttoTre modi di vivere l'autunno in Sabina: trekking, foliage e sagre
Leggi TuttoUna storia di sangue e crudele efferatezza. La storia del Mostro di Nerola è impressa nella memoria collettiva degli italiani.
Leggi TuttoNell'ultimo anno, la tendenza è stata quella di un ripopolamento dei borghi sabini grazie alla possibilità di lavorare ovunque
Leggi TuttoUna selezione di eventi che si svolgeranno in Sabina nei prossimi giorni